L’ Alta Via del Sale una spettacolare strada bianca ex-militare sulle Alpi del Mare, che si snoda tra i 1800 e i 2100 metri di quota, lungo lo spartiacque alpino principale presso il confine italo-francese.

L’Alta Via del Sale è più che mai arteria pulsante di un vasto territorio che può essere scoperto, attraverso il percorso della strada stessa ma anche grazie ai numerosi itinerari che in questa regione si sviluppano, tra Italia e Francia, tra la montagna ed il mare con il collegamento alla Ciclabile Ligure. Un’articolata proposta di percorsi adatti a chi vuole semplicemente camminare, a chi usa la mountain bike ed anche a chi pratica l’off road con mezzi 4×4, consente di scoprire un territorio che tocca tre grandi aree parco, trapuntato di cittadine e villaggi che hanno davvero tanto da offrire al visitatore, sotto ogni punto di vista. Che si cerchi, infatti, il contatto con la natura selvaggia delle cime o il piacere di una pedalata lungo uno degli innumerevoli sentieri, si troveranno anche musei, centri storici deliziosi, antiche tradizioni, graffiti preistorici, gastronomia eccellente, aree attrezzate per giocare all’aria aperta e molto altro ancora.

Ciclovie Alpi del Mediterraneo un Comprensorio internazionale dedicato all’outdoor, di una bellezza ambientale e geologica unica, che mette in rete una serie di strade bianche o ex militari tra Italia e Francia, Piemonte e Liguria e operatori del turismo con servizi dedicati:

Alta Via del Sale, Limone – Monesi: Km 34: una delle strade più conosciute, permette di attraversare paesaggi carsici, fitti boschi e percorsi ricavati nella roccia, decine di chilometri in luoghi unici, dal Colle di Tenda fino al mar Ligure.

Ciclovia Del Duca

La Via del Duca, da percorrere in mountain-bike o piedi, rappresenta un accesso importante dal basso Cuneese e Monregalese all’Alta Via del Sale, attraverso gli splendidi scenari del Parco del Marguareis, sul tracciato di un’antica rotabile militare recentemente recuperata. Da Chiusa di Pesio, è necessario risalire la pittoresca valle omonima con la viabilità ordinaria per prati e castagneti. Si superano le frazioni di Vigna e di San Bartolomeo, e l’antichissima Certosa, dotata di un incantevole chiostro. Con un percorso più tecnico si può accedere alla Valle Pesio anche da S.Anna di Prea in Valle Ellero, risalendo fin sotto la vetta del Monte Pigna, con discesa e arrivo alla Certosa tramite il sentiero delle Borgate. Dal Villaggio d’Ardua si può usufruire della variante sterrata sulla destra. La valle si restringe ancora ed assume caratteristiche alpine, in breve si perviene alla radura del Piano delle Gorre (Rifugio).

I più sportivi potranno sperimentare in un’altra occasione i movimentati percorsi dedicati alle Mtb che dal fondovalle conducono alla Certosa visitando alpeggi e casolari sparsi (Marguareis Bike, Sentiero Chiusa – Certosa, etc.). Dal pianoro, la rotabile a fondo naturale prosegue tra grandi conifere alle Cascate del Saut (guado). La ex-militare 194 è stata recuperata e rimessa a nuovo ed ora presenta un ottimo fondo. Il tracciato, ampio e facile, percorre una suggestiva abetaia; dal Gias degli Arpi comincia a serpeggiare nell’alpestre e ruvido vallone omonimo, con lunghi e regolari tornanti in ambiente più aperto. Dai praticelli del Colle del Prel, dopo un traverso più stretto ed una successiva rampetta da condurre bici a mano, si pratica lo stretto intaglio del Passo del Duca, segnalato da alcune vistose gugliette. Di qui in avanti il tracciato è stato ripulito ma si presenta ancora allo stato naturale, con fondo più tecnico. Un tratto selvaggio e panoramico, con lievi saliscendi tra rocce calcaree e pini mughi, conduce al Gias delle Ortiche.

Ora la via ex-militare, adattandosi perfettamente alla tormentata morfologia del terreno, risale gradatamente la spettacolare regione delle Carsene, sfiorando campi di rocce carsificate, pietraie e doline, tra la Cima della Fascia e il Gruppo del Marguareis. Raggiunta infine la Capanna speleologica Morgantini, si svalica sul lato francese, con due differenti possibilità di discesa. A sinistra, una pista di servizio inerbita conduce in breve alla strada bianca dell’Alta Via del Sale, in direzione del Rifugio Don Barbera (itinerario 2). Chi invece intende continuare sull’altro lato in direzione di Limone Piemonte, sulla destra può ripercorrere il tracciato originario della ex-militare, che si presenta più stretto e con qualche passaggio esposto, uscendo direttamente in prossimità del Colle della Boaria.

Info e Prenotazioni servizi ed ingresso sull’Alta Via del Sale

CONITOURS – Cuneo Bike Experience

Country travel tour operator

Casa del Turismo – Cuneo

Via Pascal 7

0171 698749 – 696206

info@cuneoalps.it  – WWW.CUNEOALPS.ITwww.altaviadelsale.com

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